L’Ortica, una pianta Amica

Diciamo che spesso l’Ortica prima di farsi vedere, si fa sentire! I peletti urticanti che ricoprono il fusto e le foglie creano dei fastidiosi eritemi che fanno parte della memoria colletiva di tutte le generazioni che hanno avuto la fortuna di scorrazzare nei campi da piccoli. Questa nomina di pianta da cui stare lontano non le rende giustizia perchè, conoscendola più in profondità, ci si rende conto che l’Ortica è una pianta meravigliosa e che può aiutarci nell’affrontare innumerevoli disturbi.

Urtica Dioica L., Fam. Urticaceae
Nomi Comuni: Ardica, Iurdica, Pistidurri, Garganella
Etimologia: dal latino “urere”, bruciare

L’Ortica è una pianta erbacea perenne alta tra i 30 e i 250 centimetri.
Le foglie son opposte, seghettate ed acuminate, di colore verde scuro nel lato superiore, più chiare e pelose nel lato inferiore. L’affisso “dioica” significa che i fiori femminili e quelli maschili sono portati da piante distinte. I femminili sono raccolti in lunghe spighe pendenti, mentre i fiori maschili sono riuniti in spighe erette. Cresce nei terreni incolti e predilige luoghi umidi e ricchi di azoto, meglio se ombrosi. La troviamo da 0 fino a 1.800 m.s.l.m. E’ diffusa in Europa, nella maggior parte dell’Asia , Nord Africa e Nord america. I fiori e le foglie si raccolgono in primavera, la radice in autunno.

Contiene vitamine del gruppo A, B e C, flavonoidi, acido caffeico, proteine, clorofilla, sali minerali (silicio, ferro, calcio, manganese e potassio). Ha proprietà emostatiche, antireumatiche, cicatrizzanti, depurative, diuretiche e remineralizzanti. Purifica il sangue ed aumenta la produzione di latte nelle donne dopo il parto.
Nella medicina popolare l’uso dell’olio estratto dai semi era ritenuto afrodisiaco, persino nelle campagne tedesche fino a poco tempo fa, si diceva che il seme eccitasse all’amore… Ammettetelo, adesso siete un po’ più stuzzicati dall’idea di assaggiarla 🙂 Sempre per la medicina popolare, l’impiego dell’infuso di ortica, aiuta nei casi di sindrome dolorosa dei tessuti ed il succo fresco ottenuto schiacciando le foglie o centrifugandole ha proprietà depurative.

Cocktail vitaminico all’Ortica per 1 persona:
Ortica 20 g di foglie asciutte, succo di mela con polpa 150 ml,

succo di limone 50 ml, cetriolo sbucciato 50 g
Tagliate finemente le ortiche. Sbucciate e tagliate a fettine il cetriolo. Frullate insieme questi due ingredienti. Aggiungete il succo di limone alle ortiche e ai cetrioli.

Unite il succo di mela e gustate!

L’ortica è usata in fitocosmesi, negli shampoo, per il trattamento dell’alopecia. Il decotto rinforza i capelli e aiuta a contrastare la forfora.
Il macerato di ortica viene usato in agricoltura biologica per tenere lontani gli insetti , per prevenire alcune malattie come l’oidio e la peronospora e anche come pacciamatura, per migliorare la qualità dell’humus. Le foglie verdi, che contengono grandi quantità di clorofilla, in passato erano usate per la colorazione dei tessuti delicati. In Egitto veniva usata contro le artriti e la fibra veniva usata per fare lacci e tessuti e perfino per la fabbricazione della carta.

Usi in Cucina:

Le sostanze urticanti presenti nei tricomi della pianta dopo alcune ore smettono di avere effetto e con la cottura vengono annullate totalmente. Dell’ortica si mangiano le foglie ed i germogli e si possono usare nei risotti, nella sfoglia delle tagliatelle per colorarle di verde, nel ripieno di ravioli e tortellini, nei minestroni, nelle zuppe,nelle frittate, nelle torte salate e nelle frittelle. L’ortica ha un alto contenuto proteico (fino al 40% del suo peso secco) per questo è molto usata nelle diete vegetariane e vegane.

Ricetta:

Vellutata alle Ortiche

RICETTA PER 4 PERSONE:

  • 400 gr di patate (se non le amate, potete sostituirle con legumi come i fagioli cannellini)
  • 350 gr di ortiche pulite
  • 100 gr di carote
  • 50 gr di scalogno
  • sale fino, pepe nero
  • curcuma, olio evo
    DECORAZIONE:
  • petali di fiori eduli (vari colori)
  • foglie di ortica essiccata
  • spolverata di curcuma

Sbucciate le patate, le carote e lo scalogno e disporli a pezzettoni sul fondo di una pentola molto capiente. Aggiungete le foglie pulite di ortica, l’olio, il sale, la curcuma, il pepe e lasciar andare per un pò in modo da far insaporire ed amalgamare gli ingredienti. Quando inizia a soffriggere aggiungete dell’acqua, fino a coprire per 4 dita tutte le verdure. Aggiungete l’ortica e lasciate andare la cottura per altri 30 minuti. Frullate il contenuto fino ad ottonere una consistenza bella cremosa. Servite decorando con una pioggia di foglie di ortica essiccate, petali di fiori eduli di vari colori, una spolverata di curcuma ed un filo di olio evo. E buon appetito!

P.S. Ancora ricordo la sorpresa provata la prima volta che assaggiai questa magica erba, da bambina: il sapore era dolce ed io non me lo aspettavo. L’ortica mi ha insegnato che l’apparenza inganna e che anche le personalità più “pungenti” conservano dentro un’essenza dolce.

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