Purificazione energetica degli ambienti

Le piante non sono solo un’aggregato di principi attivi, esse sono esseri viventi con la propria specifica vibrazione energetica. Esistono molti modi per “ricevere” quello che una pianta può darci. Ad esempio, la si può ingerire, si può strofinare sulla pelle, se ne può fare un rimedio, ma si può anche bruciare ed esporsi al suo aroma. Probabilmente all’inizio fu l’intuito a guidare i primi uomini che, una volta scoperto il fuoco, dovettero alimentarlo con le piante che avevano intorno e quindi accorgersi dei preziosi fumi che ogni vegetale, bruciato, emanava. Possiamo supporre che fu sperimentando e facendo esperienza, che compresero, ad esempio, l’azione di sollievo alle vie respiratorie prodotta dal legno delle conifere.

Homo Erectus, Scoperta del Fuoco

L’uso delle fumigazioni è sicuramente molto antico e testimoniato in tutte le grandi culture del passato nelle pratiche e nei rituali religiosi e di guarigione, ma anche per la purificazione degli ambienti e della persona.
Da sempre, erbe, resine e legni, furono usati nella quotidianità e si comprese che ciascun profumo parlava e portava un messaggio diverso.

Ogni cultura aveva il suo legno o pianta sacra. Ad esempio, in America del nord si utilizzava la Salvia bianca, al sud il legno di Palo Santo, in India il Sandalo ed in Giappone il legno del Jinkoh.
L’incenso veniva utilizzato, dalla religione Cristiana, per le sue proprietà antisettiche, per rendere salubri le chiese e favorire la concentrazione e la connessione con il Divino. Nei templi la nuvola d’incenso che sale diventa simbolo della preghiera che si innalza fino a Dio. La medicina Ayurvedica invece lo usa quando è necessario riequilibrare l’eccesso di fuoco nel dosha Pitta. I nativi americani usavano le fumigazioni a base di erbe per i riti sacri e per le cerimonie di guarigione, per favorire il ritrovamento della parte animica persa con la malattia.

Vivere in un ambiente pulito e non contaminato è fondamentale per il nostro benessere psico-fisico. Gli ambienti risentono molto delle nostre emozioni, sia positive che negative, e le assorbono. E’ capitato a tutti di entrare in un luogo e di sentirsi poco bene o al contrario, avvertire un senso di benessere, armonia e pace. Questo accade perchè il nostro vissuto e le emozioni, lasciano un impronta, un’energia nell’ambiente in cui viviamo e nei luoghi che frequentiamo.

Pulire energeticamente un ambiente è come fare una pulizia anche dentro noi stessi. E’ l’occasione per lasciare andare energie vecchie e dense: il fumo avvolge, raccoglie e porta verso l’alto , trasmutando e rinnovando. Le piante usate per le fumigazioni possono essere innumerevoli e si possono elaborare anche associazioni di più piante da bruciare, oppure associazione di resine ed erbe, in base al tipo di ambiente da trattare e del risultato di cui si ha bisogno.
La tradizione vuole che queste purificazioni debbano essere fatte nelle giornate in cui splende il sole e mai dopo il tramonto. Il periodo più propizio è in luna calante, cioè tra la luna piena e la luna nuova.

Le fumigazioni sono molto indicate in un’abitazione nella quale ci si è appena trasferiti, nei luoghi di degenza o dove sono presenti persone malate, negli ambienti chiusi dove si sono verificate situazioni di conflitto o di lutto, in tutti i luoghi frequentati da molte persone come ad esempio, sale d’aspetto o locali pubblici. Oppure possiamo effettuarla quando non ci sentiamo più a nostro agio nella nostra casa, non riusciamo più a dormire come prima o semplicemente se percepiamo la presenza di un’energia dissonante.

Grani di incenso che bruciano sul carboncino

Se è arrivato il momento di attingere a queste conoscenze antichissime e sentiamo il bisogno di provvedere ad un ricambio energetico nella nostra casa, ecco alcune azioni da compiere. Se il lavoro che vogliamo fare è di pulizia profonda, per prima cosa è necessario effettuare una cernita ed eliminare dalle stanze gli oggetti superflui, le cose che non si usano più e quelle legate a ricordi dolorosi o negativi. Spesso la casa diventa un deposito di oggetti inutili: aprite i cassetti, i ripostigli, le zone della casa dove in genere si accumula e stagna l’energia e trovate il coraggio per eliminare quello che non serve più. Solo questo gesto apporterà già grande giovamento a voi ed alla vostra casa.
Potete poi procedere con le fumigazioni e l‘occorrente è:

  • una ciotolina brucia incenso o anche un pentolino sul cui fondo mettere un pò di sabbia
  • carboncini
  • grani d’incenso e/o erbe officinali essiccate

E’ importante sapere che andremo a lavorare con l’elemento fuoco (il carboncino), l’elemento aria (il fumo prodotto dalla combustione) e con l’elemento terra (le resine, i legni o le erbe). Prima di iniziare socchiudete tutte le finestre della casa. Prendete il carboncino con delle pinzette e procedete a bruciarlo con la fiamma di una candela, poi con l’aiuto di un cucchiaino o con le mani appoggiateci sopra l’incenso e/o le erbe scelte. Scegliete una stanza della casa da cui iniziare, girate col pentolino in tutte le stanze, insistendo soprattutto negli angoli e finite tornando nella stanza di partenza. Dopo che la casa sarà piena di fumo, la fumigazione è terminata e potete procedere ad aprire completamente tutte le finestre. Visualizzate le energie vecchie e stagnanti presenti nella vostra casa che escono portate via dal fumo e l’aria pulita che entra e riempie la vostra casa di freschezza, amore ed armonia.

Se dopo la pulizia vi sentite parecchio scarichi, potete fare un bagno o una doccia con acqua calda e sale ed aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda e tea tree oil, per purificarvi e rilassarvi.

Un’altra buona abitudine è quella di aprire tutte le mattine le finestre per far circolare l’aria oppure di mettere dei sacchettini pieni di sale ed erbe agli angoli dell’abitazione da cambiare ogni 7 giorni. Si possono tenere alte le vibrazioni in casa anche pregando, cantando dei mantra o suonando le campane tibetane. Esistono tantissimi mantra e preghiere, trovatene una con cui entrate in risonanza e mantenete la continuità nella pratica. E’ importante essere costanti per godere i risultati degli influssi benefici che si espanderanno in voi, dentro la vostra casa ed anche a chi vi è vicino. E’ importante mantenere e diffondere un’energia amorevole e pacifica.

Mandala con al centro il simbolo del mantra Om

Le piante più usate per la fumigazione sono:

  • ALLORO: stimola la chiaroveggenza. Utilizzato in passato per entrare in trance, favorire l’attività onirica e i sogni profetici. E’ il purificatore dell’Elemento Acqua, adatto a ripulire problemi di natura emotiva.
  • ARTEMISIA: azione purificatrice molto potente, viene utilizzata per aumentare la capacità di autoguarigione presente in ogni persona, aiuta inoltre a distaccarsi dal passato.
  • CANFORA: rinfrescante, rivitalizzante, favorisce la concentrazione, rafforza la coscienza. E’ il purificante dell’Etere e quindi di tutti e quattro gli Elementi (Aria, Terra, Acqua e Fuoco).
  • INCENSO IN GRANI: è stato sempre utilizzato nelle cerimonie sacre, collega con il divino, adatto a innalzare l’aspetto spirituale. E’ legato all’energia del Fuoco e come tale rappresenta una potente fonte di purificazione.
  • LAVANDA: purificante, rivitalizzante, dona chiarezza mentale.
  • MIRRA: dona forza, radicamento e capacità di osservazione.
  • MIRTO: purifica gli ambienti chiusi, dona amore, indicato per la meditazione, favorisce il perdono.
  • OLIVO: purifica l’Elemento Aria, adatto ad armonizzare l’aspetto mentale.
  • SALVIA: indicata per purificare ambienti chiusi soprattutto se sono presenti malati e rimuove campi energetici negativi.
  • SALVIA BIANCA: usata nelle cerimonie sciamaniche ed esoteriche, è una delle piante più potenti per la purificazione.
  • PALO SANTO: è uno degli incensi più impiegati nei rituali e nelle pratiche spirituali poiché gli si attribuisce la capacità di purificare a fondo l’ambiente e le eventuali energie pesanti.
  • ROSMARINO: è una delle piante più potenti per ripulire gli ambienti, anche in caso di negatività energetiche e batteri fisici.

Per saperne di più su questa pratica, per creare il tuo smudge stick personalizzato o per conoscere le erbe più adatte ad accompagnarti nella situazione che stai vivendo, contattami per un consulto privato (saraperticarini84@gmail.com).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto